La Carrara. Entra! Ama! Scopri! Nuovi orari. Ultimo ingresso: 45′ prima della chiusura. Museo chiuso al Martedì.
Ultimo mese di apertura. La Carrara chiude per lavori di ristrutturazione e riaprirà il 26 gennaio 2023.
Grazie all’aumento dei visitatori e per garantire una visita sicura e un accesso controllato ecco i nuovi orari:
– Lunedì, mercoledì e giovedì: 10:00 – 18:00
– Venerdì, sabato e domenica: 10:00 – 19:00
Giorno di chiusura il martedì
Apertura straordinaria
Lunedì 15 agosto: 10:00 – 18:00
Aperture prolungate
https://www.lacarrara.it/event/neverending-carrara/
Venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 agosto, dalle 19:00 alle 24:00 in occasione della chiusura del museo, che riaprirà dal 26 gennaio del 2023 con una grande mostra e un nuovo allestimento museale permanente.
NeverEnding CARRARA un weekend in Museo, verso il 2023! Il weekend di venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 agosto 2022 si aprirà con un grande evento!
La piazza si riempirà di Arte, Musica, Drink & Street Food, con una festa allestita per l’occasione con food truck, illuminazioni architetturali, dj set e tanti ospiti.
GIORNI e ORARI
L’apertura del museo è prevista:
Lunedì 10:00 – 18:00
Martedì chiuso
Mercoledì 10:00 – 18:00
Giovedì 10:00 – 18:00
Venerdì 10:00 – 19:00
Sabato 10:00 – 19:00
Domenica 10:00 – 19:00
BIGLIETTI
Intero: 10 €
Valido dai 25 anni (anche per gli over 65)
Ridotto: 8 €
Valido dai 18 ai 25 anni (Gratuito minori di anni 18)
Gruppi adulti prenotati, con Guida museale o autonoma (max 10 pax)
Docenti delle Scuole di ogni ordine e grado
Studenti Universitari di Storia dell’Arte
Militari dell’Esercito e Forze dell’ordine (muniti di tesserino di riconoscimento)
Per maggiori informazioni consulta la pagina
Avvertenze e norme da rispettare per i visitatori del Museo
IL TUO COMPLEANNO
Il giorno del tuo compleanno entri Gratis in Accademia Carrara. Per usufruire della gratuità è necessario esibire in Biglietteria un documento di Identità.
PRENOTAZIONI
Prenota il tuo accesso al museo
Per visitatori singoli senza guida*:
Contattaci: chiamando o scrivendoci su WhatsApp +39 328 1721727 | prenotazioni@lacarrara.it
*servizio gratuito.
Acquista in prevendita il tuo biglietto dal sito www.ticketlandia.it
*diritto di prevendita 1,50 € a persona.
Informazioni
Accademia Carrara
Piazza Giacomo Carrara, 82
Bergamo
tel. 035 23 43 96 – Uffici – da lunedì a venerdì
tel. 035 41 22 097 – Biglietteria – nei giorni di apertura del Museo
Sito: www.lacarrara.it
Facebook: https://www.facebook.com/AccademiaCarraraBergamo
Il museo è stato inaugurato e riaperto giovedì 23 aprile 2015 dopo la chiusura nell’estate 2008 per importanti lavori di ristrutturazione dell’edificio.
Pinacoteca Carrara
L’origine della pinacoteca si deve al conte Giacomo Carrara, mecenate e collezionista con un generoso lascito alla città di Bergamo alla fine del settecento.
Alla morte del conte, nel 1796, tutti i suoi beni furono dati in gestione a una Commissarìa a favore dell’accademia che li gestì fino al 1958 quando la gestione passò nelle mani del comune di Bergamo. Nel 1810 fu costruito un nuovo edificio in forme neoclassiche progettato dall’architetto Simone Elia, allievo di Leopoldo Pollack.
Carlo Marenzi
Il conte Carlo Marenzi, voluto dallo stesso Carrara nella Commissarìa, ebbe una grande influenza sullo sviluppo dell’accademia di cui fu, più volte, presidente fino al 1851, anno della sua morte.
A lui, fra le altre, si deve l’acquisizione di una Madonna del Mantegna, un capolavoro di universale bellezza, e la valorizzazione di Giovanni Carnovali, il Piccio.
Guglielmo Lochis
Un altro personaggio strettamente legato alla storia dell’Accademia fu il conte Guglielmo Lochis, che succeduto al Marenzi vi apportò un’ampia conoscenza ed esperienza artistica dall’afflato internazionale.
Lochis lasciò parte della sua enorme raccolta di opere pittoriche al Comune di Bergamo che l’assegnò all’Accademia.
L’evoluzione
Il museo negli anni ha continuato ad incrementare il proprio patrimonio con acquisizioni e donazioni. Attualmente possiede 1.800 dipinti dal XV al XIX secolo di artisti quali Pisanello, Botticelli, Bellini, Mantegna, Raffaello, Moroni, Baschenis, Fra Galgario, Tiepolo, Canaletto, Piccio, Giacomo Trecourt.
Ai dipinti si affiancano una raccolta di disegni e stampe, bronzi, sculture e porcellane, mobili ed oggetti di arredamento e una raccolta di medaglie.
Nel 1793, contemporaneamente alla prima apertura pubblica della propria galleria, il conte Giacomo Carrara volle che nello stesso luogo si iniziassero i corsi di disegno e di pittura. La scuola è ospitata sino al 1912 nell’edificio ottocentesco che accoglieva anche la pinacoteca e dispone attualmente di una propria sede in un edificio adiacente. Nel 1988 è divenuta Accademia di Belle Arti legalmente riconosciuta.
Nel 1991 si è aggiunta la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea (GAMeC) situata nel complesso architettonico di fronte all’edificio neoclassico che ospita la pinacoteca, nei restaurati ex monasteri delle Dimesse e delle Servite. Dal giugno 2008 fino ad aprile 2015 la pinacoteca è stata chiusa per importanti lavori di ristrutturazione dell’edificio. E’ stata riaperta il 23 aprile 2015.