Il Libro

 

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Da quattrocento anni (1602-2002) il Santuario dell’Addolorata resta il cuore del Borgo. E’ divenuto però anche luogo di devozione e di incontro per tutto il capoluogo e i paesi limitrofi. Una folla che cresce di anno in anno partecipa alle feste del 18 Agosto.

Il volume si apre con la Presentazione da parte del vescovo di Bergamo S.E. mons. Roberto Amadei.

Dopo alcune considerazioni sulla spiritualità mariana dell’Addolorata in terra bergamasca (Ezio Bolis), traccia la storia del Santuario di Borgo Santa Caterina e della devozione che qui fiorisce, dagli inizi del ‘600 ai nostri giorni (Andrea Paiocchi).

Vengono poi richiamate le vicende dell’edificio sacro, sorto ai primissimi anni del ‘600 e trasformato alla fino dell”800 dagli architetti Piccinelli e Fornoni (Graziella Colmuto Zanella).

Sulla base di accurate ricerche nell’archivio parrocchiale di Borgo Santa Caterina è stato compilato il regesto dei principali documenti riguardante il Santuario dell’Addolorata (Paolo Mazzariol).

Il Santuario è anche uno scrigno d’arte con opere di Francesco Zucco, Andrea Fantoni, Marc’Antonio Cesareo, Ponziano Loverini, Giovanni Pezzotta, Giuseppe Riva, Nino Nespoli, Antonio Rota, Luigi Angelini, Attilio Nani ecc. (Gianni Carzaniga).

E’ degli anni 1999-2001 l’ultimo radicale intervento conservativo che ha riguardato sia l’esterno che l’interno e che ha visto applicate diverse tecniche di restauro (Efrem Bresciani).

Il Santuario è preghiera, invito al risveglio spirituale. Ma è anche festa popolare, dai fuochi d’artificio, alla banda musicale, alle bancarelle, alla contrada illuminata (Pino Capellini).

Volume di 320 pagine, formato cm 23×31, stampa a 5 colori, copertina cartonata con sovraccoperta plastificata.

contributi di:
Ezio Bolis – Efrem Bresciani – Pino Capellini – Gianni Carzaniga
Graziella Colmuto Zanella – Paolo Mazzariol – Andrea Paiocchi

PER INFORMAZIONI O PRENOTAZIONI:
– Rettore del Santuario, tel: 035.237.361
– Cappellano del Santuario, tel: 035.238.471
– Fax: 035.413.6448