Dal Bollettino Parrocchiale di Giugno

0
638

L’edizione estiva del Bollettino Parrocchiale rimarrà nelle case fino a settembre.

In questi giorni è reperibile presso gli uffici parrocchiali il mensile diocesano “L’Angelo in Famiglia” con l’inserto del nostro Bollettino parrocchiale di giugno.

Non uscirà quindi nei mesi di luglio e agosto.

 

Chi volesse ricevere a casa il notiziario può rivolgersi agli uffici parrocchiali tel. 035/237361 – e-mail info@santacaterinabg.it o al Centro di Primo Ascolto tel. 035/220670.

Invitiamo tutti ad abbonarsi al Bollettino Parrocchiale. Le quote sono rimaste invariate per diversi anni.

Abbonamento 2014 ordinario € 25,00.

Abbonamento 2014 sostenitore € 50,00.

Illustriamo la composizione del bollettino di giugno con accenni di articoli e foto.

 

Itinerari

Grazie!

“Tu sei sacerdote in eterno”. Le parole del salmo cantate dal Coro scendono nel cuore all’ingresso della chiesa parrocchiale addobbata. Sono introduzione a una giornata di festa. Festa per il tempo che passa inesorabile. Ma anche per l’eternità che Dio ha preparato per chi gli è fedele. Amo sperare che la fedeltà – a volte faticosa e al limite – al sacerdozio possa garantire un posticino nell’eternità. Tempo e non tempo. Quanto è chiesto al sacerdote di vivere questa situazione paradossale. Nel mondo senza essere del mondo. Per gli uomini ai quali il ministero mi ha inviato, ma in nome di Gesù.

Ho sentito riecheggiare parole magiche da parte degli amici che hanno voluto essere vicini la domenica 25 maggio scorso per le mie Nozze d’oro sacerdotali. Sacerdote, pastore, padre, guida, maestro…Andiamoci piano. Le spalle restano fragili, tanto più col passare degli anni. Eppure come fa bene al cuore quel richiamo che è insieme di riconoscenza al Signore che ha pensato a me in un angolo della Valle Seriana, in una casa di operai, poveri ma onesti, in una comunità profondamente radicata nei valori cristiani e quasi “naturalmente” attaccata alla chiesa e ai sacerdoti. Richiamo che è anche di rimorso per il bene omesso o scarso di amore, per le negligenze e i ritardi, per l’esempio non buono offerto ai fratelli che vedono e ne restano male.

* * *

Con un po’ di confusione devo confessare la grande emozione nel ritrovarmi in mezzo a tanti fratelli non precettati da nessuno, senza interessi da tutelare, si sono stretti al loro parroco. Come è bello non sentirsi solo, ma ancora sulla breccia e ancora con qualche… cartuccia. Mi si dice che la voce del mio 50° era stata da alcuni interpretata come il mio saluto alla parrocchia. Oddio, quel giorno non è lontano: tra un anno, allo scoccare dei 75. Però non posso e non 50mo - IMG_1433voglio pensare che sorrisi, abbracci, applausi siano stati quelli riservati a chi se ne va, togliendo così qualche incomodo. Chiedo al Signore che tenga conto dei segni di amore che non ho meritato, ma che spontaneamente i fratelli o figli di Santa Caterina hanno voluto manifestarmi in tanti modi, con espressioni di gratitudine (la merce più rara oggi). Prendo coraggio per chiedere al Signore che sia Lui pure indulgente con me.

* * *

Il lungo percorso durato cinquant’anni è volato. Tutto sembra ieri.  Le tappe sono segnate anzitutto dai nomi delle località dove ho fatto il prete: Bariano, Sorisole, Ponte  S. Pietro, Vercurago, Brusaporto (residente), Curia Diocesana, Borgo Santa Caterina. (continua sul bollettino parrocchiale)

Il vostro parroco

Don Andrea

 

In ascolto di Papa Francesco

LA CANONIZZAZIONE DI

SAN GIOVANNI XXIII e SAN GIOVANNI PAOLO II


Vita parrocchiale

I Sacramenti di maggio
in Parrocchia

 

PRIME CONFESSIONI

Amore e misericordia dal Padre

Quest’anno, l’11 maggio, i bambini della seconda elementare hanno ricevuto per la prima volta il perdono sacramentale.

E’ il primo Sacramento che i nostri bambini ricevono consapevolmente ed erano carichi di speranza, di aspettative e anche un po’ intimoriti.

Sono stati preparati con cura dalle loro catechiste e hanno interiorizzato la bellezza e la grazia della riconciliazione: una fresca cascata di Amore e Misericordia, che viene dal Padre; che ci aspetta sempre a braccia aperte, per accoglierci nella Sua amicizia.

Nel foglio consegnato per fare l’esame di coscienza (…)

Roberta e Francesco Chillura

 

PRIME COMUNIONI

Due turni per la Messa di Prima Comunione

Prima Com - A __MG_5406

Domenica 4 maggio 2014 i bambini di terza elementare, che hanno frequentato il catechismo nella nostra parrocchia, hanno ricevuto la loro S. Prima Comunione. Come ormai consuetudine da alcuni anni, i comunicandi sono stati divisi in due gruppi e sono state quindi celebrate due S. Messe: un primo turno alle 9,30 e un secondo alle 11,30; entrambe officiate dal nostro Parroco Don Andrea.

Prima Com - B _MG_5934

Raccolte impressioni, pensieri e considerazioni da parte delle catechiste che hanno accompagnato i comunicandi in questi due anni di cammino di preparazione alla Prima Comunione (Cristina con Ilaria, Maria con Daniela, Suor Sonia con Paola e Vittoria) e di alcuni genitori che si sono espressi in merito,  possiamo dire che tutto è andato per il meglio e che si è creato un bel clima di gioia e di festa cristiana; (…)

Cristina Gastoldi Torri

 

CRESIME

Cresima - FW6B8277

Domenica 18 maggio abbiamo avuto la gioia di partecipare all’amministrazione del Sacramento della Cresima ai ragazzi frequentanti il primo anno della scuola  secondaria di primo grado e a cinque adulti.

Nonostante la preoccupazione nutrita dai nostri sacerdoti a causa del numero notevole di cresimandi e, dunque, dei conseguenti problemi di tipo organizzativo, tutto è andato per il meglio.

Ha sicuramente prevalso l’atmosfera di festa che abbiamo potuto respirare anche durante il ritiro presso il centro PIME di Sotto il Monte nella giornata di sabato. Al nostro arrivo, nel primo pomeriggio, abbiamo trovato i nostri figli contenti a giocare nell’ampio spazio all’aperto sorvegliati dalle vigili catechiste che, una volta conclusosi il ritiro e le confessioni riservate a noi genitori, ci hanno consegnato le buste con i “pass” per l’accesso alla cerimonia.

Domenica pomeriggio per primi i ragazzi (con i rispettivi padrini o madrine) hanno preso posto nella nostra chiesa parrocchiale dopodiché anche i genitori hanno potuto accomodarsi nei posti a loro riservati così è stato possibile per tutti poter seguire con attenzione e partecipazione il rito.

Ognuno dei nostri figli ha risposto “eccomi” alla chiamata scandita da Don Dario.

Quest’anno, anche in coincidenza con il suo cinquantesimo di sacerdozio, è stato il nostro Parroco ad amministrare la S. Cresima. Tale circostanza ci ha consentito di vivere un momento ancor più intenso e commovente, visto che molti dei nostri figli sono stati battezzati ed hanno ricevuto la Prima Comunione proprio da Don Andrea che ha potuto chiamarli per nome imprimendo loro il sigillo dello Spirito Santo. (continua sul bollettino parrocchiale)

Mamma Raffaella

 

gli anniversari di matrimonio

Anniv Nozze - DSC_0093

Domenica 1 giugno, solennità dell’Ascensione del Signore, nella nostra parrocchia si sono festeggiate le coppie di sposi che nel corrente anno celebrano l’anniversario del  25°, 30°, 35°, 40°, 45°, 60° e oltre di matrimonio.

Durante la celebrazione eucaristica, nell’omelia don Andrea ha ricordato che il Concilio parla del matrimonio come “munus” –dovere-, perché i coniugi nella Chiesa hanno  un compito impegnativo: Dio è Amore ed essi sono vera testimonianza di questo Amore.

L’Amore del Signore è affidato all’amore tra i coniugi, gli sposi sono immagine efficace  dell’Amore di Cristo per la Chiesa.    Essi danno testimonianza di quanto impegnativa sia la vita; la vita, un valore così importante, affidato a un uomo e a una donna: sono i coniugi che forniscono la materia prima per la comunità ecclesiastica.

Terry e Ambrogio

 

Si ricorda a quanti fossero interessati che presso gli uffici parrocchiali (Casa parr.) si può ritirare il dischetto con tutte le foto scattate da Sergio Gentili.

 

Incontro Vicariale con gli animatori della Liturgia

Nella parrocchia dei S.S. Pietro e Paolo di Boccaleone il 15 maggio si è tenuto l’incontro vicariale del nostro Vescovo Francesco con gli animatori della Liturgia delle parrocchie di Bergamo Est.

La riunione è iniziata con la celebrazione della S. Messa presieduta dal Vescovo e concelebrata dai sacerdoti delle parrocchie coinvolte, tra cui il nostro parroco don Andrea.   Il Vescovo ha subito espresso la sua gioia nel vedere un’assemblea così numerosa; nella successiva breve omelia, prendendo spunto dalle letture proprie del giorno -Atti degli Apostoli e Vangelo di Giovanni ( At 13, 13-25 e Gv 13,16-20)- ha rimarcato l’importanza del servizio liturgico: i sacerdoti prestano il loro servizio contrassegnato dal sacramento dell’Ordine e i laici in virtù di quello del Battesimo. (…)

Ambrogio e Terry

 

50 anni di sacerdozio

Domenica 25 maggio scorso la comunità ha voluto stringersi intorno al suo parroco don Andrea Paiocchi per festeggiare la felice ricorrenza del Giubileo Sacerdotale, 50 anni dall’Ordinazione (23 maggio 1964). Numerose sono state le partecipazioni e le testimonianze di affetto. Ne raccogliamo qualcuna, insieme con alcune righe di cronaca della giornata.

 

Il messaggio di saluto della Comunità

Carissimo Don Andrea,

in occasione del 50° Anniversario della Sua Ordinazione Sacerdotale, ho il piacere, a nome della Comunità tutta di S. Caterina, di dedicarLe un breve pensiero.

50mo Messa - DSC_0206

Con piacere e stupore tutti osserviamo e partecipiamo alla gioia che la gente del nostro Borgo e delle comunità dove Lei è passato, manifesta stringendosi attorno a Lei in tante, diverse, e numerose dimostrazioni di affetto e riconoscenza.

Sembra fin troppo scontato ricordare che 50 anni di vita sacerdotale possano essere tanti, e infatti lo sono.

Tuttavia, al di là degli anni, ciò che certamente assume maggior significato è la qualità della scelta che Lei ha fatto Sua, nel modo più completo, mezzo secolo fa.

50mo Messa - DSC_0316 3

Cinquant’anni di dedizione a Dio non sono solo un bellissimo traguardo, ma rappresentano una vita spesa per gli altri e con gli altri, in funzione di Lui. (continua sul bollettino parrocchiale)

 

La festa di domenica 25 maggio

Il suono festoso delle campane e alcuni tratti di via addobbati con le bandiere bianche e gialle annunciavano la gioia e l’augurio di bene per la lieta ricorrenza.

50mo Asilo - DSC_0040

La mattinata è iniziata con il ritrovarsi nel cortile della Scuola dell’Infanzia Garbelli dei bambini della scuola, delle loro famiglie e della comunità. Al suono della banda è stato accolto don Andrea, il festeggiato e presidente della scuola Garbelli, e tra gli applausi e i flash è iniziata la cerimonia. La direttrice suor Mariateresa Monti e le insegnanti hanno aiutato i bambini a recitare le strofe di una poesia a lui dedicata. Tutti i bambini indossavano una maglietta bianca con la scritta della scuola.

Don Andrea ha molto gradito la festa che è continuata con il suono della banda. (…)

50mo o Oratorio - DSC_0083 2

 

Qualche testimonianza

 

Il Card. Capovilla

Sotto il Monte Giovanni XXIII,  23. V. 2014  A. D.

Al Consiglio Pastorale

Via Borgo Santa Caterina 10/C

Bergamo

 

Sorelle e fratelli del Consiglio Pastorale.

La data del 23 maggio è significativa per chi ripercorre i sentieri della storia e scruta il destino dell’uomo.

Ricorda infatti il sacrificio del trentaseienne Fra’ Girolamo Savonarola (1452-1498).

Significativa la coincidenza perché la fervorosa comunità di Santa Caterina è in grado di trarne motivo di riflessione e di impegno, rendendo grazie a Dio nel cinquantesimo di messa del suo valente e generoso prevosto, mio amico, monsignor Andrea Paiocchi.

Non siamo invitati ad istituire processi, a condannare chicchessia. Siamo in buon cammino con l’autentica tradizione cristiana e cattolica; siamo decisi a valutare come si conviene l’evento del Concilio Vaticano II, della rievangelizzazione, del nuovo ordine di rapporti umani, “fondato su verità e giustizia, amore e libertà” (Pacem in terris).

Ripeteva sovente Papa Giovanni, mite e umile di cuore, prudente e coraggioso: “La storia tutto vela e tutto svela”.

Con quest’animo abbraccio Don Andrea, lo ringrazio e lo benedico; e bacio con tenerezza la soglia della casa di ciascuna famiglia. (continua sul bollettino parrocchiale)

+ Loris Francesco Card. Capovilla

 

50mo Pranzo - IMG_4928

 

ci conosciamo da 30 anni…

Monsignor  Andrea Paiocchi lo conoscevo ancora prima che Lui fosse  Parroco di Borgo S. Caterina. Era il periodo  dal 1986 in poi quando fu nominato Vicario Episcopale per la Formazione ed Educazione del Popolo di Dio. Ricordo benissimo come era capace di relazioni con tutti gli esponenti degli Enti interessati. Mi ha anche affascinato il rispetto che portava per i collaboratori. Non interferiva mai nelle decisioni prese collegialmente ma, al tempo stesso, si poneva sempre in dialogo aperto e costruttivo aiutandoci a trovare  le soluzioni più idonee ed opportune.

Era noto a quei tempi (eravamo negli anni 80 del secolo scorso) per la sua capacità indiscussa di lavorare con il computer. Credo fosse, in quel periodo di soli pochissimi pionieri, uno dei più afferrati in materia, certamente uno dei più abili fra i sacerdoti di allora. Era impressionante, data la novità o quasi dello “strumento”, questa sua dimestichezza con il piccolo schermo, competenza che certamente non era abituale  in quei tempi e, quindi, creava fra noi ancora più stupore  e, a volte ci sentivamo in imbarazzo al confronto.

Un parrocchiano  a Lei riconoscente

 

ORGANO E TROMBE

PER IL 50° DEL PREVOSTO

Sabato 24 maggio, nel nostro Santuario della Beata Vergine Addolorata, la prima delle manifestazioni musicali che hanno toccato l’importantissimo 50° anniversario dell’ordinazionesacerdotale del nostro Prevosto. Si è trattato di una manifestazione che rientrava nell’ambito della “Primavera Organistica”, rassegna dedicata all’organo, studiata per esaltare la produzione di questo strumento nelle parrocchie di Loreto, S. Tommaso, S. Anna e nella nostra di S. Caterina, dove, in Santuario, il nostro organista Damiano Rota non ha voluto strafare, anzi, si è ritagliato soltanto due spazi solistici per lasciare spazio a due splendide trombe con le quali ha concertato e dialogato in modo brillante tra autori barocchi e moderni. (continua sul bollettino parrocchiale)

Valeriano Sacchiero

 

UN INNO MERAVIGLIOSO E POPOLARE

PER L’ADDOLORATA DEL SANTUARIO

Concerto 31mag14 - DSCF4715

Sabato 31 maggio, nel nostro Santuario, un concerto molto pubblicizzato negli spazi concessi dalle informazioni a seguito delle liturgie della nostra Parrocchia. Si doveva presentare ufficialmente l’Inno alla Beata Vergine dell’Addolorata, preghiera scritta in versi da Alessandro Bottelli

 

Concerto 31mag14 - DSCF4680

 

e messa in musica dal maestro mons. Giuseppe Liberto, siciliano e già direttore della Cappella Musicale Pontificia Sistina;

Concerto 31mag14 - DSCF4690

infatti l’Inno è stato letto, spiegato, eseguito da tre cori con accompagnamento di orchestra d’archi, tromba e timpani, poi bissato per intero e cantato dal pubblico che affollava il santuario. Ma il contorno di musiche e di interventi vari, oltre al saluto in testa e in coda del monsignore Paiocchi, hanno reso la serata molto ricca e avvincente. (…)

Valeriano Sacchiero


CATECHESI E MENTALITÀ DI FEDE

Il 10 maggio scorso si è riunito il Consiglio Pastorale Parrocchiale, per l’ultimo degli incontri di quest’anno.

La riunione è stata aperta da alcune comunicazioni di Don Andrea, relative ai prossimi appuntamenti comunitari (celebrazione delle cresime, concerto di presentazione ufficiale dell’inno del santuario). Ha poi preso la parola Don Dario che, su richiesta di un membro presente, ha anticipato sinteticamente le iniziative per festeggiare i 50 anni di sacerdozio del parroco.

Don Andrea, svolgendo la relazione all’ordine del giorno di oggi (catechesi, liturgia e carità in Santa Caterina), ha ricordato i punti principali emersi durante quest’anno, interamente dedicato nel consiglio pastorale al tema della catechesi degli adulti. E’ motivo di grande preoccupazione la scarsa pertecipazione, ma ugualmente è dovere principale del parroco occuparsi di catechesi.

Esiste uno stretto legame tra la catechesi e gli altri momenti della vita pastorale: liturgia e carità. Ci configura dietro a Cristo, re, sacerdote e profeta. Purtroppo però la catechesi spesso resta sganciata da liturgia e carità.

Il documento di base per affrontare l’argomento rimane il testo del 1970 “il rinnovamento della catechesi”, che pur avendo ormai più di quarant’anni, è sempre molto attuale.

Paola Albertoni

 

Cronaca parrocchiale

Particolari anniversari di Ordinazione

dei nostri Sacerdoti

60°

CASTELLANI DON GIUSEPPE

 

55°

SOTTOCORNOLA PADRE FRANCO

DONEDA PADRE GIACOMO

PIATTI PADRE GIUSEPPE

 

50°

PAIOCCHI MONS. ANDREA

SOTTOCORNOLA PADRE ANTONIO

 

45°

CREMASCHI DON MAURIZIO

 

40°

LORENZI DON ANGELO

BUSETTI DON CARLO

CARZANIGA MONS. GIOVANNI

ZANOLI MONS. EMILIO

 

20°

PERRUCCHINI DON MARCO

 

15°

RE DON CRISTIANO

 

COMMISSIONE LITURGICA

LA TESTIMONIANZA DI GIUSTINO

Mercoledì 7 maggio, dopo il consueto appuntamento della recita del Santo Rosario nel quartiere, si è riunita la Commissione Liturgica presso la Casa Parrocchiale. L’orario di ritrovo, tardo rispetto al consueto, ha reso la serata leggermente più corta, ma non per questo meno interessante. Dopo aver condiviso alcune riflessioni sul questionario riguardante le attività parrocchiali proposto dal Vicariato, la serata si è concentrata su un estratto dell’Apologia Prima di San Giustino, precisamente sui punti LXV e LXVI rispettivamente dal titolo “L’Eucaristia” e “È carne e sangue di quel Gesù incarnato”. L’intento di don Andrea è stato quello di mostrarci come nel II Secolo dopo Cristo si presentava lo schema della Messa, per valutarne somiglianze e differenze con quello attuale. (…)

Paolo Seminati


Mondo giovanile

Un significativo exploit della seconda superiore dell’oratorio

Il libro della Giungla

Giungla - IMG_1402

Erano mesi che gli amici della Seconda Superiore si stavano preparando per la recita di fine anno oratoriano. Tutto sotto lo stimolo e la supervisione di don Dario, grazie all’impegno incondizionato degli animatori e della collaudata regista Erica Baggi. Magari un po’ pretestuoso, ma si è deciso anche di fare un sopralluogo alle Cornelle di Valbrembo per verificare musi e usi delle bestie della foresta. Pensiamo che anche Kipling si sia rivoltato nella tomba quando sulla scena sono comparse quelle figure beluine con costumi essenziali ma efficaci. Ne è venuto uno spettacolo grandioso e, soprattutto, educativo. I rapporti problematici, spesso pesanti tra gli animali hanno voluto stigmatizzare comportamenti umani affatto riprovevoli. Insieme hanno indicato un “modus vivendi” che esprime anche partecipazione ai bisogni dell’altro.

Non ci resta che complimentarci con attori e preparatori. Niente come la recita stimola adolescenti e giovani a superare resistenze psicologiche che rischiano di ritardare o ostacolare la crescita armonica della personalità, grazie anche alla fiducia in se stessi e nella presenza amorosa di Dio anche nelle situazioni più difficili.

 

Scuola dell’infanzia

Conoscere è saper vedere in noi stessi

J. Joubert

Un altro anno è finito: è il tempo delle riflessioni su ciò che è stato fatto e costruito, ma soprattutto sul COME si è lavorato.

Asilo - Festa - DSC_0213

Il modo in cui si lavora è o quanto meno dovrebbe essere il centro di tutto il fare scuola: e non solo al livello di scuola dell’infanzia, ma ben oltre, fino ai banchi delle scuole superiori.

Quotidianamente facciamo, poniamo le basi affinchè si sperimenti, si agisca…forse vale la pena mettere in chiaro un fondamento della scuola dell’infanzia: il fine è il mezzo.

Un bambino si avvicina ad un concetto, ad una relazione, ad un oggetto o ad una emozione e l’ambiente scolastico propone e crea le condizioni affinchè questo incontro avvenga. Ma ciò che realmente conta è COME accade: la fiducia, la sicurezza di sé, lo spirito critico, l’empatia, la spontaneità e ancora mille altri elementi rendono il meccanismo della conoscenza un incontro misterioso e meraviglioso. C’è chi è riluttante di fronte alla novità e fatica a mettersi in gioco, chi si lancia a capofitto per sperimentare la novità e magari anche chi studia le reazioni di chi gli sta accanto per decidersi ad entrare in azione in prima persona: ognuno trova la propria strategia e costruisce la propria strada verso la conoscenza.

Quindi il nostro obiettivo è raggiunto. Ciascuno, con i propri tempi e le proprie precauzioni, si avvicina al mondo, esplorandolo e giocandoci. Così facendo impara il metodo più efficace per conoscere…insomma, tutt’altro che un lavoro banale! (continua sul bollettino parrocchiale)

Le insegnanti con suor Mariateresa

La recita del Rosario a maggio

Asilo - Rosario -IMG_1338

La sera del 28 maggio scorso, dopo la recita del Santo Rosario nel salone, i bambini della Scuola dell’Infanzia “Don F. Garbelli” pregano la Madonnina riportata sul suo piedistallo nel giardinetto dell’ingresso. La collocazione delle telecamere di sicurezza dovrebbe scoraggiare eventuali malintenzionati.

 

Mondo missionario

La voce dei missionari

Sono rientrati in Italia due dei nostri missionari comboniani da anni attivi nelle missioni: padre Giuseppe Zoppetti (Sudan) e padre Alberto Doneda (Ecuador). Sono nella Casa dei Comboniani di Brescia. La salute ha scricchiolato, complice anche l’età. Sempre alto invece lo spirito. Forse il Signore li chiama a quella diversa ma efficace forma di missionarietà che è quella del silenzio, della preghiera, della vita comunitaria e qualche collaborazione pastorale nelle parrocchie bresciane o veronesi. Li abbiamo sempre tanto cari e auguriamo loro salute e vivacità, nelle mani di Dio.


 PADRE BENIGNO FRANCESCHETTI, missionario saveriano, in Cameroun.

Aiutare le comunità a vivere la novità del Vangelo

Bafoussam, maggio 2014

Caro Gruppo missionario, (…)

P. BENIGNO


SUOR TERESA PAIOCCHI, missionaria saveriana, in Brasile.

Vila dos Cabanos, 2 giugno 2014

Carissimi, (…)

Teresa P.

 

ANTONIA LOCATELLI, missionaria volontaria, in Bolivia.

Tarija, 23 maggio 2014

Alla Commissione Missionaria, (…)

Antonia

 

– Gli articoli completi con tutte le foto sono pubblicati sul bollettino parrocchiale di giugno –