DOMENICA DELLE PALME
E’ bello fare il corteo con gli ulivi e cantare tutti insieme “Osanna al Figlio di David…” , è bello festeggiare Gesù, con gioia, entusiasmo e allegria, ma poi … le letture della Messa ci raccontano un’altra storia, una storia bruttissima … la storia in cui ci viene raccontato cosa hanno fatto a Gesù, e cioè l’hanno insultato, picchiato, l’hanno preso in giro … l’hanno ucciso brutalmente inchiodandolo alla croce.
E la gioia di prima dov’è finita? E’ rimasta sospesa nell’aria, è come se la scena si fosse fermata e noi ci chiediamo: “Gesù, ma perché??”.
Forse dovremmo provare a chiederci, invece, da quale parte stiamo noi: dalla parte di quelli che lo osannano, gli vogliono bene e lo acclamano come Re oppure dalla parte di quelli che lo deridono, lo insultano, lo crocifiggono?
Ed è quello che facciamo nei confronti del nostro prossimo la risposta a questa domanda: amiamo il nostro prossimo? Allora amiamo Gesù! Evitiamo, deridiamo, prendiamo in giro, lasciamo nel bisogno il nostro prossimo? E’ allora che facciamo soffrire Gesù!
Ricordate? … ogni volta che avrete fatto una di queste cose al più piccolo dei miei fratelli, l’avrete fatto a me.
OSSERVIAMO L’IMMAGINE….
Cosa sta facendo Gesù?
Cosa sta facendo la folla?
Sai in quale città sta entrando Gesù?
Cosa c’è sullo sfondo dell’immagine?
Leggiamo il Vangelo di Marco (11,1-10)
I discepoli portarono un puledro da Gesù, vi gettarono sopra i loro mantelli ed egli vi salì sopra. Molti stendevano i propri mantelli sulla strada, altri invece delle fronde, tagliate nei campi. Quelli che precedevano e quelli che seguivano gridavano: “Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore!”.
IMPEGNO: In questa settimana santa cercherò di guardare al mio prossimo, anche a chi non mi
piace, ricordandomi le parole di Gesù: … ogni volta l’avrete fatto a me.
La mia preghiera
Quante volte anche noi,
come la folla di Gerusalemme,
ti facciamo festa,
ma poi alla prima difficoltà siamo pronti a tradirti …
Tu, Signore, invece vai oltre la nostra meschinità
e rinnovi sempre il tuo amore per noi.
Donaci la forza per essere più fedeli
ai tuoi insegnamenti, al tuo Vangelo.