Una lettera di Padre Benigno Franceschetti, originario di Borgo Santa Caterina, missionario saveriano a Bafoussam in Cameroun, Africa.
NOEL 2017
Carissimi,
è cominciato l’Avvento, che significa “venuta”: venuta di Cristo naturalmente. E’ già venuto, viene ogni volta che siamo riuniti nel suo nome, e verrà per concludere la martoriata storia umana, e realizzare il Regno. Noi abbiamo fatto coincidere la prima Domenica di Avvento con la “Giornata Parrocchiale del Credo” secondo il cammino Diocesano. Essere “fieri” della nostra fede per testimoniarla con gioia, coraggio e generosità. Abbiamo fatto un Pellegrinaggio sulla tomba degli “antenati nella fede” di questa comunità, i primi catéchisti e responsabili della comunità, che hanno segnato con la loro testimonianza generosa la vita di fede della nostra gente; e abbiamo concluso con una celebrazione solenne aperta dalla processione e arricchita di testimonianze. Questo tipo di avvenimenti rendono vive e concrete le celebrazioni liturgiche e soprattutto il cammino della comunità.
L’ultima comunità creata, TCHITCHAP, una comunità anglofona, non aveva un luogo per la celebrazione e si radunava in una piccola scuoletta provvisoria. Abbiamo pregato, e ci siamo dati da fare per acquistarla e dare un luogo sicuro alle attività di questa comunità. Ci sarà da rendere questa piccola baracca un poco più accogliente, ma dato che è per il Signore, il Signore aiuterà. Il loro NATALE quest’anno sarà più gioioso, anche se nella povertà.
La nostra comunità di DJINGAH era senz’acqua; il pozzo si è prosciugato e quando si è tentato di approfondirlo si è incontrata la roccia. Ci vorrebbe una perforazione. Il Padre Diego, che segue il gruppo dei nuovi aspiranti missionari qui a Bafoussam, vuole fare con loro una presenza più regolare per rinvigorire questa comunità e formare i giovani a una pastorale missionaria sobria e concreta. Abbiamo contattato un vicino, allevatore di galline, che ha accettato di fornirci temporaneamente l’acqua. I giovani avranno dunque la possibilità di fermarsi a volte anche la notte, vicino alla cappella. E’ una iniziazione missionaria per i nostri giovani e una presenza giovanile per la nostra comunità cristiana.
Il NATALE è già alle porte; io profitto per presentarvi i più vivi e sinceri auguri perchè questa sia l’occasione di riscoprire in modo sempre nuovo, la presenza del Signore che si incarna nella nostra vita e condivide gioie e speranze, fatiche, delusioni e impegno umile quotidiano perchè nasca e cresca in modo concreto e visibile quel mondo nuovo che è nel cuore di ciascuno che Lui solo può aprire, vincendo le nostre tenaci resistenze.
AUGURI DI PACE, DI GIOIA, DI AMORE, DI UNITA’ E DI PROFONDA INTIMITA’ NELLE VOSTRE FAMIGLIE E IN CIASCUNO DI VOI.
AUGURI PER IL CAMMINO DELLA VOSTRA COMUNITA’ CHE SI RINNOVA NELLA FEDE, NELL’IMPEGNO E NELLA FIDUCIA IN COLUI CHE SI FA PICCINO E SI METTE NELLE NOSTRE MANI. .
P BENIGNO
Padre Benigno Franceschetti è nato a Bergamo il 31 luglio 1949. La sua famiglia ha abitato in S. Caterina. Ora vi risiede la sorella sposata.
Dopo la 3a media entra dai Saveriani, frequenta il ginnasio e poi le magistrali. Dopo gli studi teologici a Parma è ordinato sacerdote il 28 settembre 1975.
Rimane un breve periodo a Macomer, come formatore dei ragazzi, in Sardegna.
Parte per il Cameroun il 5 settembre 1982.
Missionario saveriano per 21 anni in Cameroun: 9 anni a Douala, città-porto di un milione e mezzo di abitanti, fra i quartieri popolosi e disagiati della periferia e 12 anni nel nord Cameroun, nell’Africa dei villaggi, con le capanne di argilla e paglia dove vi si trovano piccole comunità cristiane.
Richiamato in Italia nel giugno 2003 si è occupato per diversi anni dell’animazione vocazionale saveriana per i giovani.
E’ stato 4 anni a Desio in Brianza e per 5 anni, dal settembre 2007, a Salerno svolgendo l’incarico di Rettore della locale Comunità saveriana.
Padre Benigno è tornato in missione in Africa, in Cameroun a Bafoussam dal novembre 2012.
Bafoussam è una città dinamica e caotica situata nella zona ovest del Cameroun. Abitanti circa 383.000.
I terreni di origine vulcanica nei pressi di Bafoussam hanno permesso una densità di popolazione rurale maggiore rispetto ad altre zone del paese.
In queste regioni occidentali, dove vive quasi il 25% della popolazione, prevalgono le coltivazioni di caffè e di cacao.
La missione di Nefa (a Bafoussam) è grande, ha otto cappelle anche abbastanza lontane e difficili da raggiungere.
La casa dei Padri Saveriani è già costruita e la scuoletta della Parrocchia è appena stata costruita.
La Chiesa è un semplice capannone, ma si vuole coinvolgere nei lavori di progettazione la comunità locale.
C’è l’organizzazione pastorale delle comunità secondo il piano Parrocchiale e Diocesano ben definito.
È una Diocesi abbastanza attiva, anche se la lentezza e il caos è sempre tipicamente africano.
Cameroun. Lo stato del Cameroun ha le dimensioni di una volta e mezza circa l’Italia.
La popolazione del Cameroun ammonta a circa 20 milioni di abitanti.
La maggiore concentrazione di abitanti si ha nelle regioni settentrionali e nelle aree occidentali che presentano un clima più mite.
Le città principali sono Douala e Yaoundé.
In Cameroun sono presenti oltre 200 diverse etnie e gruppi linguistici. Il francese è la lingua principale ma è molto diffuso anche l’inglese.
La maggioranza della popolazione è cristiana (40%), seguita dagli animisti (40%) e dai musulmani (20%).