Da Sabato 18 settembre la settima edizione di Box Organi, Rassegna di concerti tra classica, letteratura e jazz, che valorizza l’organo Bossi Urbani 1889 della Parrocchiale di Lallio. Iniziativa ideata e diretta da Alessandro Bottelli e realizzata in collaborazione con la Parrocchia di Lallio.
Tutti i concerti sono a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti, secondo le vigenti disposizioni sanitarie.
Green pass e prenotazione obbligatoria.
Info: 388 58 63 106 – 338 58 36 380
La Rassegna si apre con il concerto di una giovane e promettente organista italiana, beneaugurante immagine di una collettività che crede fortemente nella propria rinascita e si affida con fiducia al futuro. Sabato 18 settembre si darà inizio alla settima edizione della rassegna concertistica Box Organi. Suoni e parole d’autore.
Nata nel 2015 con l’intento di valorizzare le caratteristiche dell’organo Bossi Urbani 1889 della Chiesa Arcipresbiterale di Lallio (Bg), l’iniziativa, ideata e diretta da Alessandro Bottelli e realizzata in collaborazione con la Parrocchia di Lallio, ha conquistato stima e credibilità immediate nel variegato panorama musicale nazionale innanzitutto per un approccio non usuale all’ascolto della musica per organo di matrice classica, riletta attraverso mirati interventi jazz affidati a esperti professionisti, oltre che per una propensione e una naturale disponibilità verso repertori meno frequentati, commissioni di nuove composizioni pensate espressamente per lo strumento a canne e lettura di brevi racconti a tema firmati da importanti scrittori contemporanei.
La settima edizione della rassegna Box Organi di Lallio sarà inaugurata il 18 settembre dalla giovane e talentuosa organista ventiduenne Francesca Ajossa. Seguiranno altri concerti, fra i quali uno interamente dedicato a celebri canzoni del Novecento arrangiate per l’organo da Roberto Olzer, organista e jazzista. Presente anche il trombettista Giovanni Falzone (2 ottobre), il sassofonista Massimiliano Milesi (25 settembre) e Enrico Euron, specialista in arpa celtica (18 settembre). Tre gli inediti letterari: di Scarpa, Lucarelli e Cappagli. Sei prime esecuzioni assolute: di Paolo Ugoletti, Irlando Danieli, Domenico Clapasson, Biancamaria Furgeri e Claudio Bonometti.
Una conferenza a due, con Marco Bizzarini e Luigi Radassao, tratterà il tema: “Dalla Canzona alla Canzone”, scelto quest’anno a fare da filo rosso all’intera manifestazione.
Ajossi Falzone
Olzer Euron
Lucarelli Astronio
Questo, in sintesi, il cartellone dei concerti:
sabato 18 settembre, ore 21. Protagonista sarà la giovanissima e talentuosa Francesca Ajossa. Cagliaritana, classe 1999, si è diplomata nel conservatorio della sua città sotto la guida di Angelo Castaldo. Già vincitrice di vari concorsi organistici, attualmente si sta perfezionando a Rotterdam con Ben van Oosten. Nel dicembre 2018 si è esibita a Hong Kong e Macao in occasione dei concerti celebrativi organizzati per il compleanno di Papa Francesco.
Nel corso della stessa serata, alla potente voce dell’organo farà eco quella delicata e sognante dell’arpa celtica di Enrico Euron (diplomato in organo con Guido Donati al Conservatorio di Torino, si è poi dedicato interamente all’approfondimento di questo affascinante strumento in Italia e all’estero, scrivendo libri e incidendo CD), cui è stato affidato il compito di elaborare alcuni temi organistici reinventandoli attraverso le sonorità delle corde pizzicate.
Sabato 25 settembre, ore 17 e ore 21. Doppio appuntamento concertistico, che vedrà impegnato alle 17 il clavicembalista Roberto Loreggian (padovano, si è perfezionato con Ton Koopman al Conservatorio de L’Aja, NL) nella storica chiesa di San Bernardino (con limitato numero di posti e prenotazione obbligatoria) e successivamente, alle 21, l’organista bolognese Umberto Forni nella Parrocchiale. I due concerti prenderanno in esame la Canzona in un excursus che va dal XVI al XVIII secolo, offrendo agli appassionati un ascolto diversificato e inteso innanzitutto al suggestivo confronto tra i tenui tintinnii della tastiera cembalistica e la multiforme varietà dei suoni del Bossi Urbani 1889. Insieme a Forni, durante il concerto serale, ascolteremo Massimiliano Milesi, saxofonista bergamasco già distintosi in numerosi festival italiani e internazionali.
Sabato 2 ottobre, ore 21. Il terzo e conclusivo appuntamento è affidato a Claudio Astronio, musicista poliedrico che affianca l’attività di solista all’organo e al clavicembalo a quella di direttore d’orchestra e guida del gruppo “Harmonices Mundi” con strumenti originali, con il quale si esibisce nei più prestigiosi festival di musica antica del mondo. Il trombettista e compositore Giovanni Falzone, uno dei più autorevoli strumentisti jazz oggi in circolazione e vincitore di un assortito carnet di premi, punteggerà la serata con personali, fantasiose rielaborazioni di spunti tematici desunti dalle composizioni d’organo in programma.
Le offerte raccolte alla fine del concerto (a ingresso libero) saranno interamente devolute in favore del Centro di Primo Ascolto e Coinvolgimento della Caritas parrocchiale di Lallio.
La rassegna Box Organi, resa possibile grazie anche al contributo di Fondazione Credito Bergamasco, delle ditte Zanetti, Agnelli Metalli, Montello SpA, Co.me.c., dell’associazione Libera Musica e della Farmacia degli Spezieri, si avvale del patrocinio e del sostegno della Provincia di Bergamo e del Comune di Lallio e della media partner del quotidiano Avvenire, dei settimanali Famiglia Cristiana e Credere e del sito della diocesi di Bergamo www.santalessandro.org