Nel pomeriggio di domenica 15 dicembre 2024, la chiesa dell’Adorazione dell’Istituto delle Suore Sacramentine di Bergamo (via Sant’Antonino 14) ha ospitato il concerto-lettura “Cara Santa Lucia…”. L’evento ha offerto al pubblico un’esperienza di rara bellezza, intrecciando musica, letteratura e fede. Si è trattato di un’occasione di raccoglimento e di rigenerazione dello spirito, lontano dalle frenesie commerciali natalizie, in sintonia con il monito di Papa Francesco nel suo Messaggio per la 58ª Giornata della Pace, che ci invita a un necessario cambiamento culturale e strutturale per cui dobbiamo riconoscerci “tutti debitori gli uni degli altri secondo una logica di responsabilità condivisa e diversificata”, in questo presente “di devastazione a cui è sottoposta la nostra casa comune”.
Cara Santa Lucia… 2024 recensione
di Stefania Burnelli
Giunto alla sua tredicesima edizione, il format “Cara Santa Lucia…”, ideato e curato da Alessandro Bottelli, ha nuovamente conquistato il pubblico con una proposta che ha toccato il cuore. La selezione di testi letterari, ricchi di intensità umana ed emotiva, si è alternata a un raffinato repertorio musicale barocco, creando una connessione inedita tra la sensibilità degli spettatori, l’ispirazione dei compositori e l’espressività degli interpreti.
L’Ensemble Estro Cromatico ha incantato la platea con una performance vibrante, portando alla luce le sonorità del Sei-Settecento con una freschezza e una passione contagiose. Il programma musicale, costruito con cura, ha saputo riflettere lo spirito di raccoglimento e celebrazione associato alla santa tanto cara ai bergamaschi (e non solo).
L’apertura è stata affidata al Concerto in Fa maggiore RV 100 di Antonio Vivaldi, che ha subito evidenziato l’elevata qualità sonora e l’agilità dell’ensemble.
Fin dalle prime note, il pubblico è stato trasportato nel mondo ritmico e timbrico del barocco, grazie all’energia del primo movimento, alla delicatezza del largo e alla festosa vivacità dell’allegro. Queste atmosfere hanno introdotto con intensità le letture dei testi letterari, curate con grande sensibilità dalle suore Sacramentine – suor Marzia, suor Katia, suor Maria e suor Francesca.
I testi, firmati da scrittori e poeti contemporanei come Vivian Lamarque, Tiziano Scarpa, Davide Rondoni, Cristiano Cavina, Donatella Bisutti, Carlo Lucarelli, Laura Pariani e Antonia Arslan, hanno esplorato tutte le sfumature dell’emozione: dalla commozione profonda all’ironia leggera. (continua)