Ci accompagna GIUSEPPE con la sua semplicità. La sua grande fede lo rende capace di accettare ciò che l’Angelo gli chiede. Giuseppe non è stato esente da dubbi e incertezze, ma il suo grande amore gli ha fatto superare tutte le difficoltà, anche di fronte alla gravità di quello che stava per succedergli. E contro ogni logica umana prende Maria come sua sposa e accetta di crescere, proteggere e custodire il bambino Gesù, diventando così anche lui protagonista nella storia della salvezza.
OSSERVIAMO L’IMMAGINE….
Chi sta guardando Giuseppe?
Cosa tiene tra le mani?
Quale significato hanno gli oggetti che ha in mano?
Cosa vuol dire la parola “GESU’”?
Cosa vuol dire la parola “EMMANUELE”?
Con Giuseppe viviamo la beatitudine della “ACCOGLIENZA” ;
IMPEGNO: realizziamo qualcosa con le nostre mani da donare a qualcuno che amiamo.
Preghiera
Gesù, lampada che brilla
nella notte, fa che dentro
di noi abiti la luce dell’amore.
Donaci mani accoglienti, che
Sanno abbracciare gli altri,
soprattutto coloro
che sono esclusi.
Donaci mani forti,
come quelle di Giuseppe,
che si impegnano
nel sostenere i deboli.
Donaci mani generose,
pronte a donare,
esperte nel fare regali. Amen