Il tema di questa quarta domenica di Quaresima è la luce. La luce ci libera dalla paura del buio, senza luce non si può vedere dove si sta andando, senza la luce non ci può essere la vita.
Ricordate il viso di Gesù durante la trasfigurazione? Brillava come il sole! Perché Lui è la luce!
“Io sono la luce del mondo, dice il Signore, chi segue me, avrà la luce della vita”.
Grazie a Gesù il cieco del Vangelo di oggi vede la luce … noi abbiamo la vista e magari buona, ma quante volte siamo ciechi! Siamo ciechi quando non vediamo che c’è qualcuno che ha bisogno di noi, siamo ciechi quando non sappiamo vedere la presenza di Dio nella nostra vita.
Gesù guarisce il cieco nato prendendosi cura di lui … e noi? Siamo capaci di prenderci cura di qualcuno?
OSSERVIAMO L’IMMAGINE….
Cosa è l’acqua che si vede dietro a Gesù?
Chi ha a fianco Gesù?
Come sono i suoi occhi?
Come ha le mani questo uomo?
Cosa fa Gesù?
Cammino in questa quarta settimana vivendo la beatitudine del “PRENDERSI CURA” ;
IMPEGNO: Papa Giovanni , nel 1958, fece visita ai carcerati donando loro parole cariche di affetto.
Cercherò in questa settimana di avvicinarmi a qualcuno che sto un po’ trascurando.
La preghiera di Papa Giovanni
Solo per oggi
sarò felice nella certezza
che sono stato creato
per essere felice
non solo nell’altro mondo
ma anche in questo..
La mia preghiera
Gesù, luce che rischiara il buio della
paura e del dolore,
donaci il coraggio per riconoscere
ogni uomo un fratello
e un compagno di viaggio.
Ti chiediamo perdono per quando
abbiamo fatto finta di nulla
di fronte al dolore dei fratelli.
Ci impegniamo a prenderci cura
degli altri, soprattutto di chi soffre,
perché i nostri gesti siano segno
dell’amore di Dio per gli uomini. Amen