Si stacca a destra di via Santa Caterina e, dopo una breve strettoia rimasta tale perchè considerata parte di borgo antico, si allarga e procede tra diversi palazzi piuttosto alti. Sul lato sinistro c’è il raccordo con via degli Albani e subito dopo un parcheggio pubblico; sul lato destro ci sono gli ingressi del liceo Mascheroni e di alcuni uffici della Provincia. Al suo termine la via lascia a destra via Maglio del Rame e prosegue a sinistra fino all’incrocio con via Suardi, oltre il quale comincia via Noli.
Il personaggio: Alberico da Rosciate
Nato a Bergamo intorno al 1290, discendente di una famiglia di giureconsulti di Rosciate (BG), studiò prima a Bergamo e poi a Padova dove si laureò come avvocato.
Dopo soggiorni a Bologna e Roma, tornò a Bergamo dove compilò gli statuti cittadini per Giovanni di Boemia prima e per i Visconti poi. Svolse anche la funzione di ambasciatore presso la corte papale di Avignone perorando le cause di Bergamo e delle altre città lombarde.
Lasciò molte opere nel campo dell’interpretazione e del commento dei codici e delle disposizioni legislative, oltre ad un dizionario lessicale e un vocabolario di diritto.
Morì a Bergamo il 14 settembre 1354 e fu sepolto, per un certo periodo e fino alla sua soppressione, nella chiesa dei Celestini per poi essere spostato in Santa Maria Maggiore dove oggi è ricordato con due lapidi, una in latino ed una in italiano.