Inizio del nuovo anno alla Scuola Garbelli

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Ottobre è passato: l’inizio dell’autunno, con le sue piogge, le foglie che cadono e il clima desolato non hanno ostacolato il nostro lavoro: al contrario! Ci hanno dato l’opportunità di metterci in gioco, di affrontare nuove sfide e di crescere ancora un pochino. Partiamo, come al solito, dal nostro passato per costruire il lavoro futuro: la grande Castagnata di fine ottobre organizzata nel cortile della scuola è sempre esempio di gentilezza, generosità e unità. Gli alpini del Borgo non si tirano mai indietro quando c’è bisogno del loro aiuto: ci hanno preparato ottime caldarroste e ci hanno permesso di trascorrere un pomeriggio spensierato e divertente con le nostre famiglie. Ogni anno li ringraziamo tanto, tanto, tanto…ma non è mai abbastanza!!!!

Inoltre abbiamo vissuto esperienze importanti, dense di significato e, come sempre, spassose. Il 1° ottobre abbiamo preso parte, con i soli bimbi di 5 anni, alla Prima festa di Inizio anno organizzata dall’ADASM a Sotto il Monte, per commemorare un Papa buono come il pane: eravamo in più di 2200 bambini delle Scuole dell’Infanzia della bergamasca e, fra preghiere, spettacoli e laboratori, ci siamo davvero divertiti!

Il giorno successivo abbiamo fatto festa “in casa”: alle 9, presso la Chiesa Parrocchiale del Borgo, abbiamo animato la Messa per ricordare tutti gli Angeli Custodi e, un pochino, anche i nostri nonni.

Anche questo momento è stato importante e ci ha unito ancora di più alla Comunità!

Entrambi questi momenti vissuti con tanta intensità con i nostri bambini, ci permettono di gettare un ponte verso quella che sarà la seconda festa religiosa che vivremo: Ognissanti e la commemorazione dei defunti.

E parlare di morti è parlare di Santi: essi sono un po’ i nostri fratelli maggiori, che la Chiesa ci propone come modelli perché, peccatori come ognuno di noi, tutti hanno accettato di lasciarsi incontrare da Gesù, attraverso i loro desideri, le loro debolezze, le loro sofferenze e anche le loro tristezze.

Sono persone più vicine a noi di quanto osiamo immaginare ed è proprio la loro vicinanza che ci aiuta nel raccontare le loro storie e le loro vite ai nostri bambini.

Quindi è sulle loro orme che camminiamo in questo periodo dell’anno e poggiamo i piedi sicuri su un terreno ormai tracciato…

Raccogliamo l’entusiasmo di questi vissuti e guardiamo con coraggio e determinazione ai prossimi mesi, che saranno impegnativi e tanto, tanto divertenti!

Le insegnanti con suor Mariateresa

 

“Il miglior modo di onorare i Santi è di imitarli”

E. da Rotterdam

 

(Dal bollettino parrocchiale di novembre 2014)