SPEZZAVANO IL PANE – Itinerario di preghiera

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VENERDI’ SANTO

Oggi non ci sono più feste, niente cene con gli amici. Tutto tace, tutto intorno è tristezza, è sofferenza, è morte.

Gesù ha accettato di morire sulla croce perché ci ama all’infinito! E ci ama tutti, buoni e cattivi.

In questo giorno Gesù ci dice che sa cos’è la sofferenza perché l’ha provata anche lui, nella sua carne, lui sa benissimo cosa proviamo quando siamo stanchi, tristi, quando ci sentiamo soli e nessuno ci capisce: lui sì, ci capisce. E allo stesso tempo ci insegna a fare un po’ come ha fatto lui, e cioè si è sacrificato per amore. Noi siamo capaci di fare dei sacrifici per le persone che amiamo? E per quelle che non amiamo? Difficile eh?

Quando ci sentiamo incapaci o facciamo una gran fatica proviamo a guardare la croce … è impressionante scoprire quanta forza ci regala!

  Venerdì santo interna

OSSERVIAMO L’IMMAGINE….

Come vedi Gesù?

Di che colore è lo sfondo?

Sai chi sono i personaggi sotto la croce?

Riesci ad immaginarti anche tu ai piedi della croce?

 

Leggiamo il Vangelo di Giovanni (18,1-19,42)

Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la scrittura disse: “Ho sete”. Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima ad una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l’aceto, Gesù disse: “E’ compiuto!”. E chinato il capo consegnò lo spirito.

 

IMPEGNO: Ricordando che oggi è il giorno più triste cercherò di essere serio e composto e di non scherzare, per rispetto a Gesù.

 

La mia preghiera

Signore,

oggi le nostre mense sono povere,

gli altari in Chiesa sono spogli.

Nessuna festa, nessun banchetto!

Oggi è il giorno più faticoso:

sembra che tutto sia finito!

Aiutaci a riconoscere l’immenso dono che ci stai facendo.