Passeggiata o escursione con la bici nella vicina via Baioni dove inizia il percorso in mezzo al verde riservato a pedoni e ciclisti ai piedi di Città Alta. La pista Green Way del Morla inizia in via Baioni (a sx), dopo lo sbocco di via del Lazzaretto. Si costeggia il torrente Morla sotto le Mura del complesso Sant’Agostino di Città Alta. Si arriva in zona Valverde tra prati e boschi. Ci sono numerose panchine.
Si attraversa la strada urbana di via Maironi Da Ponte e si prosegue sulla ciclopedonale che continua a costeggiare il Morla fin verso la Parrocchia Sant’Antonio di Padova. Si esce su via Valverde e si rientra in una pista ciclopedonale che attraversa bosco e campi coltivati fino a raggiungere il ponte che congiunge con via Castagneta. La pista ciclabile è stata interrotta in questo punto da una frana nel febbraio del 2014. Per sistemare il tratto danneggiato si era aperto un contenzioso legale con un privato, risolto a marzo. Lo smottamento aveva reso inagibile il ponte che si trova fra Valverde e via Castagneta.
La pista continua fino a raggiungere Valmarina dove si trova l’omonimo Monastero, sede del Parco dei Colli. Il percorso si inerpica poi per un breve tratto raggiungendo il culmine in località Cascina Costa e proseguendo, in discesa a destra, attraverso boschi di castagno, fino a raggiungere la loc. Mulino. La pista diviene poi pianeggiante e, affiancando, un grande prato prima ed il torrente Quisa poi, raggiunge il bivio in cui si diramano più percorsi (incrocio con itinerario ciclostazione Sombreno/Madonna della Castagna). Mantenendo la destra si raggiunge il ponte sul torrente che conduce alla località Piana di Almè attraverso prati e coltivazioni, in alternativa, proseguendo fino Paladina.
La via dei Monasteri – Ciclabile Valmarina Astino
Pista ciclabile che unisce il Monastero di Astino con quello di Valmarina.
La realizzazione di questo collegamento porterà al completamento dell’apprezzata ciclovia.
Una volta raggiunto il monastero di Valmarina, la pista ciclabile prosegue verso la Ramera e successivamente raggiunge il Laghetto del Gres, alle pendici del Santuario di Sombreno (ciclabile del torrente Quisa).
Fino a maggio 2015 il percorso si concludeva qui; il 24 maggio 2015 sono stati inaugurati i primi due lotti della pista ciclabile di collegamento fra il Santuario della Madonna della Castagna (all’interno della ciclabile del torrente Quisa) e il Pascolo dei Tedeschi; in seguito – grazie a un progetto legato a Expo e finanziato dalla Regione Lombardia – si realizzerà il terzo lotto (che raggiungerà la Chiesa della Madonna del Bosco) e il quarto lotto che porterà fino ad Astino.
Ecco, quindi, che il progetto dovrebbe chiudere il cerchio della bella pista ciclabile, dando a tutti la possibilità di percorrere un ulteriore tracciato davvero imperdibile, alle porte di Bergamo.
Ora che è stato completato l’ultimo tratto tra la “pista ciclabile del torrente Quisa” e la “greenway del Morla”, il percorso interamente ciclabile tra via Baioni e il Santuario della Madonna della Castagna misura circa 10 chilometri.
Interamente asfaltato attraversa solo in alcuni punti e poco trafficati la viabilità urbana.
Il nuovo tratto tra la via Valverde e la via del Mulino è quello più “impegnativo” con salita e discesa con pendenza discreta, ma fattibile da tutti.
Quasi del tutto all’ombra degli alberi risulta molto piacevole anche nei mesi estivi. Lungo il percorso si possono trovare delle vie alternative, per la maggior parte con fondo sterrato.
