Domenica 14 – Giornata Parrocchiale della Carità

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I locali del nostro Centro di Primo Ascolto ospitano l’Armadio della Provvidenza, primo gesto di solidarietà per chi è privo persino del cibo. Domenica 14 febbraio, 1° Domenica di Quaresima, la parrocchia di S. Caterina organizza la Giornata della Carità per la raccolta di fondi a sostegno delle attività caritative del Centro di Primo Ascolto parrocchiale (Centro Socio – Assistenziale) situato sotto il campanile della Chiesa Parrocchiale in via S. Caterina 12 tel. 035/22.06.70.

La Giornata sarà ricordata durante le celebrazioni delle messe e con l’allestimento, all’esterno delle chiese, di banchetti dove alcuni volontari proporranno ai benefattori dei vasetti di fiori.

La Giornata della Carità è un’occasione per aprire gli occhi e scorgere nel nostro Borgo i tanti volti dei fratelli e delle sorelle che più faticano a condurre una vita dignitosa. La Giornata della Carità si rivolge a tutta la comunità perché diventi luogo di solidarietà, in cui si eserciti una carità popolare, di tutti, per superare le barriere dell’indifferenza e dell’ingiustizia.

 

(da Misericordiae Vultus, Papa Francesco)

Misericordiosi come il Padre

In questo Anno Santo, potremo fare l’esperienza di aprire il cuore a quanti vivono nelle più disparate periferie esistenziali, che spesso il mondo moderno crea in maniera drammatica. Quante situazioni di precarietà e sofferenza sono presenti nel mondo di oggi! Quante ferite sono impresse nella carne di tanti che non hanno più voce perché il loro grido si è affievolito e spento a causa dell’indifferenza dei popoli ricchi. In questo Giubileo ancora di più la Chiesa sarà chiamata a curare queste ferite, a lenirle con l’olio della consolazione, fasciarle con la misericordia e curarle con la solidarietà e l’attenzione dovuta. Non cadiamo nell’indifferenza che umilia, nell’abitudinarietà che anestetizza l’animo e impedisce di scoprire la novità, nel cinismo che distrugge. Apriamo i nostri occhi per guardare le miserie del mondo, le ferite di tanti fratelli e sorelle privati della dignità, e sentiamoci provocati ad ascoltare il loro grido di aiuto. Le nostre mani stringano le loro mani, e tiriamoli a noi perché sentano il calore della nostra presenza, dell’amicizia e della fraternità. Che il loro grido diventi il nostro e insieme possiamo spezzare la barriera di indifferenza che spesso regna sovrana per nascondere l’ipocrisia e l’egoismo.

 

(da Caritas bergamasca)

La Giornata della Carità è un’occasione affidata alla comunità cristiana per assumere sempre più i tratti del Cuore misericordioso di Cristo, Buon Samaritano dell’umanità.

In questo Anno Pastorale la Lettera del nostro Vescovo Francesco, Donne e uomini capaci di carità, ci invita ad essere nella Chiesa e nel mondo segno concreto dell’agire di Dio, ponendo gesti di reale sostegno verso coloro che vivono situazioni di forte disagio e povertà.

Il Signore ci aiuti a rispondere generosamente alla nostra vocazione nell’essere maestri di umanità perché testimoni di carità. 

 

CENTRO DI PRIMO ASCOLTO

Il Centro di Primo Ascolto è un punto di riferimento per il Borgo, è sempre aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle 11:30. Ogni mattina alcune volontarie accolgono le richieste dei borghigiani, italiani e stranieri, che chiedono un aiuto economico, di lavoro, di tipo amministrativo, di accompagnamento, di solidarietà.

Ciascuno viene ascoltato, si registra il bisogno, si forniscono indicazioni utili, se necessario si informa l’assistente sociale, si provvede, se possibile, ad attivare un servizio e in casi particolari si porta la richiesta ad una valutazione nella riunione mensile parrocchiale (pagamento di bollette: luce, gas, riscaldamento, affitto ecc.).

Un primo aiuto è la “borsa di alimenti di prima necessità”, se la famiglia ha bambini si provvede ad aggiungere alimenti indicati per i bambini. L’opportunità di avere alimenti da distribuire in questo periodo è diventata più difficile. Il Banco Alimentare, tramite la Società San Vincenzo bergamasca, non fornisce più gli aiuti e l’unione europea sta cambiando le regole per accedere ai loro fondi. Si è pertanto costretti ad acquistare nei supermercati più materiale di prima con conseguente spesa.

Molto frequente la domanda di lavoro, le persone che si presentano si offrono per le pulizie di casa o come badanti.

Al Centro di Primo Ascolto si svolgono vari compiti, dall’aiuto nella compilazione di documenti, richieste di pensioni, di invalidità, della dichiarazione dei redditi, alle piccole mansioni per avere i pasti a domicilio, ritirare le ricette del medico, provare la pressione, richiedere il trasporto in auto di un malato per terapie.

La Giornata della Carità vuole suscitare anche una riflessione su come costruire la comunità, per non far sentire l’isolamento e la solitudine alle persone più fragili. Si richiede pertanto l’aiuto di tutti, di mettere in gioco le proprie risorse, di superare certe chiusure ed aprirsi ad un buon vicinato e alle attività caritative parrocchiali.