Ciao! Se hai alcune coperte vecchie che non utilizzi più, ti va di donarle?
È bastato un semplice messaggio per attivare una intera provincia. Nel mese di dicembre si è verificato proprio questo fatto che ha lasciato tutti a bocca aperta per la risposta straordinaria. Conoscendo il “servizio esodo”, che si occupa dei senza tetto della stazione di Bergamo, abbiamo saputo che iniziavano a scarseggiare le coperte che vengono distribuite a queste persone. L’idea è stata quella di inviare un semplice messaggio, che invitava alla raccolta presso la comunità don Milani di Sorisole o presso il nostro oratorio. Centinaia e centinaia di coperte sono arrivate sorprendendo tutti! Solo dall’oratorio sono partiti 6 furgoni colmi, e molte di più sono state consegnate direttamente al Patronato di Sorisole.
Consegnare un pasto, dei vestiti, delle coperte a persone che hanno scelto di vivere una vita di strada, può sembrare un’opera di bene inutile ma, in realtà, è un piccolo segno per prendersi cura di chi non ha nulla, e che magari può far nascere la voglia di riscattare la propria vita.
Così L’Eco di Bergamo dell’8 febbraio 2017 ha raccontato e commentato l’iniziativa:
«L’appello del Patronato San Vincenzo di Sorisole non è rimasto inascoltato, al punto che quanto raccolto è stato distribuito anche ad altre realtà che ne avevano bisogno per le persone che vivono in condizioni di indigenza. La generosità bergamasca si è spinta oltre al dono di un plaid e di abiti caldi. “La coperta è diventata un mezzo che ha portato le persone ad alzare lo sguardo sulla realtà della marginalità che prima ignoravano. Molti sono venuti qui a Sorisole, anche da lontano, e hanno ricevuto informazioni sulla realtà dei senza tetto. Oltre al dono pratico si è realizzata una profonda sensibilizzazione” commenta don Fausto Resmini. Tra i risultati inattesi la disponibilità al volontariato da parte di molte persone con il servizio Esodo nelle attività legate alla mensa alla stazione e alla scuola di alfabetizzazione a Sorisole. “Ed è un’ulteriore sorpresa il desiderio dei volontari di partecipare a momenti formativi per affrontare in modo consapevole il servizio” conclude don Fausto. Molte delle coperte raccolte a Sorisole sono state portate al Patronato San Vincenzo in via Gavazzeni. “Sono destinate alle persone che trovano ospitalità la notte nell’ambito del progetto ‘Mille notti al coperto’ – spiega don Davide Rota – . Da novembre a marzo ogni notte vengono accolte 30 persone nella tensostruttura d’emergenza allestita nel cortile del Patronato e dotata di docce e bagni. Significa che possiamo garantire in 5 mesi ben 4.500 posti letto. L’obiettivo è quello di far trascorrere al caldo la notte a chi altrimenti rimarrebbe in strada”. Il progetto, che può essere ancora sostenuto attraverso la piattaforma Kendoo, è stato avviato già quattro anni fa».
Un grazie enorme per la generosità di tutti!
don Dario