Giovedì 2 marzo ricorre la memoria della Dedicazione della Chiesa Parrocchiale, essendo stata consacrata il 2 marzo 1738 dal Vescovo Antonio Redetti. Quest’anno ricorre il 279° Anniversario della Dedicazione della Chiesa Prepositurale.
Dedicazione a Dio e al servizio della comunità di questa Chiesa intitolata a S. Caterina Vergine e Martire.
Domenica 26 febbraio alla messa delle ore 10 in Parrocchia si è fatta memoria della Dedicazione della Chiesa Parrocchiale.
Da un articolo del 26 febbraio 1954 de L’Eco di Bergamo:
Anteriore al Trecento
rifabbricata nel XVI secolo
“Il professor Pietro Pesenti afferma che la Chiesa Parrocchiale di S. Caterina è anteriore al 300.
Fu però rifabbricata nel secolo XVI e compiuta nel 1738 su disegno dell’architetto Giovanni Battista Caniana; consacrata dal Vescovo Redetti il 2 marzo dello stesso anno.
Le statue nelle nicchie della facciata sono di Antonio Pirovano. Restaurata e decorata nel 1878 su progetto del prof. Luigi Bettinelli attualmente dopo i nuovi lavori diretti dall’ing. Luigi Angelini dal 1917 ad oggi, si presenta nella sua severità di tempio sacro profondamente accogliente, luminosa, vera casa divina aperta al cuore del popolo.
Gli affreschi del Bergametti sotto la vòlta rappresentanti il trasporto della Santa sul Monte Sinai, le medaglie del Quarenghi, il Crocifisso nell’alto del coro di Ponziano Loverini, i dipinti del Pezzotta, quelli di Nino Nespoli, decorano le pareti, mentre sugli altari ricorderemo solo poche tele, quelle di Francesco Pollazzo (Il Crocifisso), del Capella (Annunciazione di Maria), dalle figure mosse con sentimento ed a vivo contrasto di luci.
Pregevole l’altar maggiore in legno ad intagli dei due Caniana, Giuseppe e Caterina. Indimenticabile per grandiosità di scena e bellezza di particolari l’opera del centro del coro «Il martirio di S. Caterina» di Francesco Fontebasso.
All’esterno sulla parete a sinistra protetto da una nicchia è notevole un affresco (ndr: staccato ed ora in casa parrocchiale) rappresentante Cristo alla colonna che venne attribuito a Lorenzo Lotto.
Da pochi mesi è stato inaugurato il nuovo campanile, riedificato completamente sul vecchio, tozzo, così poco armonico con la Chiesa”.
IL 22 NOVEMBRE 1953 MONSIGNOR GIUSEPPE PIAZZI VESCOVO DI BERGAMO
BENEDICE QUESTA TORRE PIU’ ALTA MOLE RIEDIFICATA
SOLLECITA INIZIATIVA DI DON GUIDO SALA PREVOSTO PARROCO CUI CORRISPOSERO
DEVOTI FEDELI E LUIGI ANGELINI ARCHITETTO CHE DISEGNO’ E CURO’ L’OPERA
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