In questi giorni è reperibile presso gli uffici parrocchiali il mensile diocesano “L’Angelo in Famiglia” con l’inserto del nostro Bollettino parrocchiale di marzo.
Chi volesse ricevere a casa il notiziario può rivolgersi agli uffici parrocchiali tel. 035/237361 – e-mail info@santacaterinabg.it o al Centro di Primo Ascolto tel. 035/220670.
Invitiamo tutti ad abbonarsi al Bollettino Parrocchiale. Le quote sono rimaste invariate per diversi anni.
Abbonamento 2014 ordinario € 25,00.
Abbonamento 2014 sostenitore € 50,00.
Illustriamo la composizione del bollettino di marzo con accenni di articoli e foto.
itinerari
catechesi , liturgia, carità
In questo anno pastorale stiamo parlando del catechismo per tutte le età. Riferendoci sempre al Documento di Base della catechesi, al n. 124 leggiamo: “Per molti, i termini catechismo o catechesi evocano un insegnamento rivolto quasi esclusivamente ai fanciulli, senza sviluppi nelle età successive. Crescerebbe così l’uomo e non crescerebbe in lui il cristiano. Occorre invece comprendere che, in tutte le età, il cristiano ha bisogno di nutrirsi adeguatamente della parola di Dio. Anzi, gli adulti sono in senso più pieno i destinatari del messaggio cristiano, perché essi possono conoscere meglio la ricchezza della fede, rimasta implicita o non approfondita nell’insegnamento anteriore. Essi, poi, sono gli educatori e i catechisti delle nuove generazioni cristiane. Nel mondo contemporaneo, pluralista e secolarizzato, la Chiesa può dare ragione della sua speranza, in proporzione alla maturità di fede degli adulti”. (continua sul bollettino)
Siamo in quaresima. Tempo forte dell’anno liturgico che deve vederci impegnati tutti sui tre fronti qui richiamati: ascolto della Parola di Dio (catechismo); frequenza ai Sacramenti (liturgia); cura del prossimo (carità). Sono le tre finalità assegnate da Gesù alla sua Chiesa: fede, sacramenti, testimonianza della carità.
E’ solo così che il vero cristiano maturo vive le tre funzioni di Gesù: sacerdote, re e profeta.
il vostro parroco
don Andrea
in ascolto di papa Francesco – 2
non abbiate paura della fragilità!
a cura di don Angelo Lorenzi
agli ammalati
“ Dopodomani, 11 febbraio, celebreremo la memoria della Beata Vergine di Lourdes, e vivremo la Giornata Mondiale del Malato. E’ l’occasione propizia per mettere al centro della comunità le persone malate. Pregare per loro e con loro, stare loro vicini.
Il Signore si prende cura di tutti, condivide la loro sofferenza e apre il cuore alla speranza.
* Penso anche a tutti gli operatori sanitari: che lavoro prezioso fanno! Grazie tante per il vostro lavoro prezioso.
* Penso anche alle famiglie, dove è normale prendersi cura di chi è malato; ma a volte le situazioni possono essere più pesanti. Non abbiate paura della fragilità! Aiutatevi gli uni gli altri con amore, e sentirete la presenza consolante di Dio. (continua sul bollettino)
calendario pastorale
vita parrocchiale
40° di ordinazione di don Angelo Lorenzi
Il 10 aprile prossimo ricorre il 40° di ordinazione sacerdotale del vicario parrocchiale e cappellano del Santuario don Angelo Lorenzi. Venne infatti ordinato il 10 aprile 1974. Nello stesso anno vennero ordinati anche mons. Gianni Carzaniga, don Carlo Busetti, don Emilio Zanoli. Li festeggeremo insieme il 18 agosto Festa dell’Apparizione.
Don Angelo, nato a Clusane d’Iseo (Brescia) l’8 aprile 1943, ha svolto il suo ministero come coadiutore parrocchiale a Costa Mezzate (1974-77), a Foppenico (1977-1985). Venne poi nominato parroco di Castro (1984-1994). Dal 1992 al 1997 partecipò come membro al Consiglio Presbiterale Diocesano. Nel 1994 divenne prevosto di Curno fino al 2005, anno in cui venne in Santa Caterina.
Anticipiamo i nostri auguri a don Angelo, riconoscenti per il bene che profonde nella nostra parrocchia, soprattutto come cappellano del Santuario, sempre a disposizione per le SS. Confessioni, e accanto ai malati del Borgo.
BATTESIMO DI TAMARA
Tutta la comunità vuole accompagnare Tamara Zelada nel suo cammino verso il Battesimo che verrà amministrato a lei e agli altri catecumeni della chiesa bergamasca il Sabato Santo il 19 aprile in duomo. Il cammino è durato due anni, 2012-2014.
Il primo anno si è formata frequentando la catechesi impartita dalla Parrocchia mediante incontri periodici (…)
Il Sabato Santo, nella celebrazione della Solenne Veglia Pasquale, in cattedrale, riceverà il Battesimo dalle mani del Vescovo mons. Francesco Beschi.
Siamo vicini a Tamara con la nostra preghiera e con la partecipazione ai momenti da vivere nella nostra chiesa parrocchiale. Ci fa particolare piacere anche la scelta del nuovo nome fatta da Tamara: si chiamerà Caterina.
Centri di incontro della Quaresima 2014
Per la Quaresima di quest’anno vengono attivati i Centri di Incontro attorno alla Parola di Dio. I testi a disposizione dei gruppi sono stati redatti da don Angelo Lorenzi, che ringraziamo. Come ringraziamo le famiglie ospitanti e gli animatori. E’ un piccolo ma prezioso aiuto per vivere bene il tempo forte della Quaresima e disporci alla Pasqua attingendo alla Parola in comunione con persone amiche.
Cronaca parrocchiale
alla XXII Giornata Mondiale del Malato in Santuario
Una ventata di gioventù. La concelebrazione dei “preti novelli 2013” .
la commissione liturgica
La musica sacra e il canto
La Commissione Liturgica si è riunita mercoledì 19 febbraio alle ore 20.45 in casa parrocchiale.
L’argomento trattato è stato la musica sacra e il canto.
Seguendo l’Ordinamento Generale del Messale Romano al punto 86 abbiamo letto “Mentre il sacerdote assume il Sacramento, si inizia il canto di Comunione: con esso si esprime, mediante l’accordo delle voci, l’unione spirituale di coloro che si comunicano, si manifesta la gioia del cuore e si pone maggiormente in luce il carattere «comunitario» della processione di coloro che si accostano a ricevere l’Eucaristia”.
Don Andrea ha condotto la riunione spiegando che la musica sacra traduce il mistero della liturgia che si celebra. (…)
Vita parrocchiale
In vista della Canonizzazione del Beato Papa Giovanni XXIII
Frisina in concerto a Bergamo
La scena imponente del numeroso coro e degli strumentisti del Conservatorio di Bergamo diretti da mons. Marco Frisina per l’Oratorio in onore di papa Giovanni XXIII.
I nostri giovani parrocchiani Erica Artina (soprano) e Filippo Quirico (oboe) studenti del Conservatorio “Gaetano Donizetti” di Bergamo hanno partecipato insieme ai coristi e all’orchestra dell’Istituto musicale all’esecuzione dell’opera composta dal Maestro monsignor Marco Frisina in vista della canonizzazione di Papa Giovanni XXIII ed eseguita in prima mondiale presso l’auditorium del Seminario Vescovile di Bergamo sabato 22 e domenica 23 febbraio. (…)
Danilo A.
vita parrocchiale
La nostra Chiesa Prepositurale di S. Caterina V. M.
276° Anniversario della Dedicazione
2 marzo1738 – 2 marzo 2014
Anteriore al Trecento, rifabbricata nel XVI secolo
(Da un articolo del 26 febbraio 1954 de L’Eco di Bergamo)
S. Caterina, Vergine e Martire, dà il nome alla via ed a lei è dedicata anche la Chiesa Parrocchiale del Borgo. Appartenente a nobile stirpe di Alessandria, la Santa fu coltissima e dotta in filosofia, tanto che avrebbe sorpreso parecchi sapienti in una pubblica disputa, tenuta sotto l’imperatore Massimiliano Daza (Sec. IV).
Confusi e convinti i suoi contradditori sulla vanità del politeismo, fu fatta imprigionare, visitata in carcere dall’imperatrice, Caterina convertì anche questa al cattolicesimo. (…)
Iconografia di Santa Caterina d’Alessandria – 36
Milano -5: Pinacoteca Ambrosiana, ecc.
Ricordo di aver visitato la Biblioteca Ambrosiana nel 2004, guidato dall’allora Prefetto mons. Gianfranco Ravasi, poi cardinale. Ricordiamo che la Biblioteca fu fondata tra il 1603 e il 1609 dal cardinale Federico Borromeo, e resta una delle biblioteche più famose del mondo. È stata concepito come una scuola di scrittori e di belle arti, oltre ad ospitare una grande collezione di libri e opere d’arte. Per l’occasione potei visitare anche la Pinacoteca Ambrosiana che è all’interno della biblioteca. La Pinacoteca risale al 1618. Approfittai dell’occasione per fotografare le tele con Santa Caterina d’Alessandria.
Donazione del cardinale Federico Borromeo è la tela di FRANCESCO VECELLIO (1475-1560 c.) Madonna col Bambino, san Giovannino e santa Caterina d’Alessandria, degli anni 1525-1549, cm 70×105 (fig. 1). (continua sul bollettino)
ANAGRAFE PARROCCHIALE
mondo giovanile
San Giovanni Bosco 2014
la settimana di preparazione
La S. Messa delle 17 in oratorio.
Una delle caratteristiche della settimana dell’oratorio è la messa delle ore 17 che non viene celebrata in parrocchia ma, appunto, in oratorio. Quest’anno è stato pensato di far celebrare ad ex curati, che hanno fatto la loro esperienza qui in Santa Caterina “qualche” anno fa, e che bene hanno accolto questa richiesta. Il celebrante è stato presentato ogni volta (eccetto martedì, per impegni sopraggiunti), da don Andrea, che ha richiamato in sintesi la figura e l’opera del singolo direttore dell’oratorio, ringraziandoli per la loro presenza.
Martedì 4 aprile è venuto a celebrare don Giovanni Bosio, dal 2012 prevosto di Vertova. Ha trovato ad aspettarlo, oltre agli affezionati borghigiani, i cresimandi di Lallio (che è il paese da cui proviene il nostro don Dario, che tra l’altro gli ha fatto da chierichetto, come ricordava don Giovanni) accompagnati dalle catechiste e dal loro educatore. Ci ha raccontato un po’ del suo vissuto nelle altre parrocchie e poi ha fatto notare quanto sia bello ed importante che in oratorio ci sia una chiesina dove potersi ritrovare insieme per pregare e per imparare la “vita buona” insegnata da San Giovanni Bosco. (…)
Venerdì 7 aprile in oratorio. Don Andrea introduce la Messa celebrata da don Cristiano Re, che ha detto di fare “un tuffo nel passato”. (…)
La S. Messa delle 10
Come vuole la tradizione, la S. Messa delle 10 di questa domenica è stata celebrata da don Dario Acquaroli, direttore dell’oratorio e principale artefice anche della Festa del Patrono del nostro oratorio. La celebrazione è stata insieme solenne (per il Signore) e cattivante (per i partecipanti). All’omelia don Dario è sceso dall’altare per collocarsi sulla parte destra della navata, col microfono portatile. Ha tracciato con efficacia la figura di don Bosco, prendendo spunto dalle letture di quella domenica del tempo ordinario. Soprattutto ha insistito sulla grande intuizione di don Bosco: educare attraverso il gioco. Ha così trasfuso nei suoi giovani una fede gioiosa e non severa e ostica.
Forse ci si poteva aspettare un’affluenza più grande a questa Messa. Ma i tempi sono quelli che sono. Erano presenti e molto coinvolti i migliori tra i nostri ragazzi, quelli che hanno anche i genitori più attenti a completare l’opera dell’oratorio con la premura di accompagnare i figli all’eucaristia domenicale.
IL SOGNO DI DON BOSCO
il favoloso recital della IV Elementare
Nei cinque anni di percorso che ogni catechista affronta con la propria classe giunge il fatidico e temutissimo appuntamento con la recita di 4^ elementare. Tradizionalmente programmata per la giornata dedicata a San Giovanni Bosco a fine Gennaio, quest’anno è stata spostata alla seconda domenica di Febbraio in contemporanea con l’arrivo nella nostra diocesi dell’urna con le reliquie del santo.
La recita è una vera e propria avventura dai risvolti imprevedibili che – com’è, come non è – non manca mai, comunque, di dare enormi soddisfazioni a tutti coloro che vengono coinvolti. (…)
Le catechiste di 4^ elementare
“DA MIHI ANIMAS, CAETERA TOLLE”
L’urna col corpo di San Giovanni Bosco giunta a Bergamo il mese scorso.
Quest’anno durante la sua peregrinazione l’urna contenente la reliquia di San Giovanni Bosco ha toccato anche la nostra diocesi. Nei giorni 6, 7, 8 e 9 febbraio è stata esposta prima al patronato San Vincenzo, poi nella Chiesa del Seminario e infine, in processione, ha raggiunto la Cattedrale.
Migliaia e migliaia di persone da tutti gli oratori della bergamasca raccolte in comitive, singolarmente, con i propri famigliari, si sono recati in visita per una preghiera, una supplica, una carezza.
Se si chiedesse ad un bambino: “chi è l’uomo più bello, più grande e più forte del mondo?”, lui risponderebbe: “è il mio papà”. Per i frequentatori degli oratori e delle scuole salesiane don Bosco è un po’ questo: un grande padre che ci insegna e ci educa nell’accoglienza e nell’amore per i giovani. E di giovani nei giorni di permanenza a Bergamo dell’urna se ne sono visti davvero tantissimi. (…)
Mario
una lettera autografa di san Giovanni Bosco
La lettera di don Bosco indirizzata a Torri e conservata gelosamente dai discendenti che abitano in Borgo S. Caterina.
Oratorio di S. Francesco di Sales
Via Cottolengo 32 – Torino
Con gratitudine grande ho ricevuto il danaro che nella sua carità ci ha mandato come risultato dei biglietti della lotteria iniziata in favore delle opere pie in onore del Sacro cuore di Gesù in Roma. Dio la rimeriti degnamente mentre io non mancherò di pregare ogni giorno per la prosperità della sua salute e di tutte le persone e gli affari che la riguardano.
Unitamente ai giovani beneficati ho l’onore di potermi professare
della S. V. Benemerita
Obblmo Servitore
Sac. Gio. Bosco
Una lettera preziosa. Peccato che non sia riportata la data. Ma si può datarla agli ultimissimi anni di vita di don Bosco. La lettera menzione la chiesa del S. Cuore di Gesù, quella che sorge a Roma in Via Marsala a fianco della Stazione Termini.
Storia, arte e devozione in borgo S. Caterina – 04
I quadri del Sacro Cuore di Gesù e di Maria in Santuario (seconda parte).
Il culto del Sacro Cuore di Gesù, ampiamente testimoniato nel nostro territorio e, tra l’altro, nel nostro Santuario, dal quadro del transetto sinistro, nel corso del 1700 fu occasione di dispute accese all’interno della Chiesa di Bergamo. Mons. Gian Paolo Dolfin, Vescovo della nostra città, sin dagli inizi del suo episcopato (1777) si diede molto da fare per diffondere questa devozione, (…)
Loretta Maffioletti
scuola dell’infanzia “Don Garbelli”
LA FESTA DAI MILLE COLORI
“Perché non provi a risvegliare il bambino che è dentro di te?”
G. Guareschi
Siamo agli sgoccioli: si sta avvicinando il periodo della Quaresima e l’inizio della Primavera…ma il momento che aspettavamo con ansia è appena trascorso: il Carnevale!!! Abbiamo festeggiato con allegria questo momento, riempiendo la scuola di mille stelle filanti di tutti i colori; per l’occasione ci siamo trasformati in ortolani che per tutto l’anno curano i loro orti e le loro serre, con le loro piantine, con i vermicelli che aiutano a mantenere ricco e nutriente il terreno.
La festa si è prolungata per tutta la giornata con tanta felicità e spensieratezza…siamo tutti tornati un po’ bambini e questa festa in modo particolare ce lo consente. Si scherza, ci si traveste e, per un momento, possiamo credere e far credere di essere chiunque. E’ un momento di estrema libertà: di essere, di manifestare, di dire e di esprimere; un gioco che, alla fine dei conti, fa capire ancora meglio chi siamo e dove vogliamo andare nella nostra vita. (continua sul bollettino)
Le insegnanti con suor Mariateresa
Missioni
La strada della missione
PADRE BENIGNO FRANCESCHETTI,
Missionario saveriano in Cameroun – Africa
Carissimi, passato il Natale, e anche il capodanno, ho avuto la visita di alcuni familiari ed è stata anche per me l’occasione di qualche giorno di pausa, per apprezzare di nuovo le bellezze naturali di questa terra, la varietà dei climi, ma soprattutto la cordialità della gente; insieme, naturalmente, anche ai limiti posti dalla grande povertà, dignitosa, di gran parte di questi nostri fratelli. (..)
Padre BENIGNO
Attività culturale e ricreativa
Il Cineforum al cineteatro “Santa Caterina”
IL CINEMA DI QUALITA’
REAGISCE AL FEMMINICIDIO
La programmazione del Cineforum “S. Caterina” è ripresa il 26 febbraio con “Gravity” del messicano Alfonso Cuàron, pellicola nella quale lo spazio cosmico è utilizzato come una sorta di cavità uterina all’interno della quale la protagonista – la dr.ssa Ryan Stone, annichilita da un lutto, può attuare una rinascita simbolica. Una fantascienza declinata al femminile che non solo ribadisce che “la vita è donna”, ma illumina di nuova luce temi arcaici (vita/morte/rinascita).
Ma la dr.ssa Stone non è che una delle molte donne che “popolano” il Cineforum; le si affiancano: la Gloria dell’omonimo film (…)
Anche i film d’autore con temi forti e storie oneste sono utili ad una riflessione critica sul presente e contribuiscono a quel cambiamento culturale necessario per il futuro della nostra società. Perché, al di là di ogni legge o condanna, la prevenzione efficace del femminicidio passa necessariamente attraverso l’educazione delle giovani generazioni.
Simonetta Paris
Al Centro Terza Età
Ricordo di Angelo Pedrali
poeta dialettale
Vanni Invernici, nipote di tanto nonno, tale Angelo Pedrali (Contét), ha allestito un pomeriggio “alla grande”. Ricordi, ricordi, ancora ricordi che, non è vero come sostengono i nostalgici, intristiscono o immalinconiscono, ma, al contrario, per chi vede il bicchiere mezzo pieno anziché vuoto, infonde brio, determinazione e coraggio.
Qualcuno, il pomeriggio di mercoledì 5 febbraio, lo ha definito “da leoni”, nel senso che i re della foresta sanno sempre farsi rispettare e dare la zampata che lascia il segno. E così è avvenuto. Il nipote Vanni tra ricordi visivi (molte diapositive degli anni a cavallo tra il ’40 e la fine del ventesimo secolo) e la declamazione di componimenti del nonno e di altri poeti del Borgo d’Oro, o comunque “amici” d’arte, hanno firmato un paio d’ore d’autore, facendo rivivere alla platea del Centro della Terza Età momenti vibranti ed emozionanti. (continua sul bollettino)
Angelo Ghitti
– Gli articoli completi con tutte le foto sono pubblicati sul bollettino parrocchiale di marzo –