PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA
Dopo esserci divertiti con le maschere e con i coriandoli e le frittelle, eccoci qui a meditare sul deserto … Il deserto è esattamente l’opposto del carnevale: prima il caos ora la quiete, prima la spensieratezza ora la meditazione, prima ci siamo rimpinzati di dolci ora si parla di digiuno!
Ma cosa sta succedendo?
Bravi! E’ proprio questa la domanda giusta da farsi!
Perché adesso è arrivato il tempo di usare la testa e il cuore per passare un po’ di tempo con Gesù e capire il suo insegnamento che ci parla di rinunciare a ciò che non serve per la nostra vita e scegliere le cose più importanti, rinunciare ad esempio alla televisione per passare un po’ di tempo coi nonni, rinunciare alle caramelle pensando ai bambini che non hanno neppure il pane, oppure rinunciare alla play-station magari per dire una preghiera … Fare questo si chiama “convertirsi”, cioè significa ascoltare lo Spirito Santo che ci guida e non solo il nostro egoismo. Fare questo vuol dire preparare il cuore per la grande festa della Pasqua.
OSSERVIAMO L’IMMAGINE….
Secondo te dove si trova Gesù?
Dove è rivolto il suo sguardo?
Chi sono le due figure in alto?
Cosa stanno facendo?
Leggiamo il Vangelo di Marco (1,12-15)
Lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.
IMPEGNO: Come gli angeli del Vangelo anche tu puoi dare una mano a servire a tavola.
La mia preghiera
Cominciamo il cammino di quaresima
Insieme a Te, Gesù, nel deserto.
Qui ci ricordi la dimensione della sobrietà,
il bisogno di liberarci di un po’ di superfluo,
per essere più semplici ed essenziali
e dare così più spazio a Te, alla Tua Parola.
Aiutaci, Gesù, a gustare di più la Tua presenza tra noi.
